Risonanza Magnetica 1.5 tesla

RM Colonna vertebraleLa Risonanza Magnetica (RM) è un esame diagnostico che permette di visualizzare l'interno del nostro corpo in maniera non invasiva e senza esporre il paziente a radiazioni ionizzanti. L’Apparecchiatura RM ad ALTO CAMPO (1.5 T), fornita di gradienti ad ALTE PRESTAZIONI e di tutte le bobine necessarie per le principali applicazioni cliniche, consente di effettuare in tempi ridotti i classici studi diagnostici dell’APPARATO NEUROLOGICO, MUSCOLO-SCHELETRICO, ADDOMINALE e PELVICO, e di STUDI PARTICOLARI come:

  • Angiografia RM e colangio RM (anche funzionale con stimolo secretinico)
  • RM del piccolo intestino
  • RM prostata (inclusa spettroscopia RM)
  • RM mammella
  • RM della pelvi femminile (studio delle malformazioni uterine, dell’infertilità ed endometriosi)
  • studi funzionali neurologici
  • RM mediastino
  • RM cuore

Risonanza Magnetica

Apparato muscolo-scheletrico

RM GinocchioLa RM è la metodica scelta per lo studio dell’apparato muscolo-scheletrico per la patologia sia traumatica sia cronica-degenerativa. Una RM ad alto campo offre informazioni dettagliate delle strutture tendinee e capsulo-legamentose e della cartilagine articolare di grandi e piccole articolazioni (spalla, gomito, polso, mano, anca, ginocchio, caviglia e piede) e per lo studio del bacino. Su specifica indicazione clinica si eseguono anche studi di artrografia con RM (spalla e ginocchio).

Apparato digerente

La RM dell’apparato digerente comprende lo studio del fegato. Consente inoltre una mappatura anatomica dei vari distretti, definendo i rapporti con le strutture vascolari circostanti. Le sequenze T2 ad alto contrasto esprimono una qualità diagnostica elevatissima negli esami di colangio-RM e pancreato-RM, nel definire l’albero bilio-pancreatico, le sue anomalie ed eventuali patologie di tipo ostruttivo ed organico.

Lo studio dei vasi

RM Studio dei vasiL’apparecchio e le bobine dedicate consentono di riprodurre una mappa vascolare in modo non invasivo con l’uso di mdc paramagnetico somministrato per via endovenosa, in tempi di esame estremamente contenuti. Questa metodologia RM si utilizzata per lo studio delle arterie del collo e del distretto intracranico; delle arterie polmonari, renali, addominali, pelviche e degli arti inferiori.

RM della mammella

RM MammellaLo studio in RM della mammella è caratterizzato da una elevatissima sensibilità nella diagnosi della patologia mammaria, associando lo studio morfologico a quello dinamico, con possibilità di valutazioni funzionali (spettroscopia). Eun esame di II livello dopo mammografia clinica, ecografia e diagnostica invasiva citologica o istologica. Eindicato per la stadiazione pre-chirurgica di multifocalità, multicentricità e bilateralità nella diagnosi di neoplasia della mammella, per la valutazione della terapia neo-adiuvante, per la diagnosi differenziale tra cicatrice chirurgica e recidiva neoplastica dopo intervento, per la CUP syndrome (linfonodi metastatici in pazienti con mammografia ed ecografia negative) e per lo studio mirato delle protesi mammarie.

Lo studio della prostata

In ambito urologico la RM è sicuramente diventata una delle metodiche più indicate nella stadiazione prechirurgica della neoplasia della prostata (dopo ecografia transrettaRM Prostatale e biopsia), nel follow up di pazienti trattati conservativamente e radicalmente, con l’ausilio peraltro dello studio dinamico e quello spettroscopico (funzionale/metabolico). Valida anche nello studio di tutti i distretti dell’apparato uro-genitale con particolare attenzione agli studi dinamici di uro-RM, meno invasivi rispetto a quelli tradizionali.